Medioriente, nazionalisti ebrei entrano sulla Spianata dell Moschee: scontri

Violenti scontri sono scoppiati domenica mattina tra palestinesi e la polizia israeliana sulla Spianata delle Moschee dopo la visita dei nazionalisti ebrei al sito, mentre Israele celebra l'occupazione nel 1967 di Gerusalemme Est da parte del suo esercito.

(Photo by Ahmad GHARABLI / AFP)

GERUSALEMME – Violenti scontri sono scoppiati domenica mattina tra palestinesi e la polizia israeliana sulla Spianata delle Moschee dopo la visita dei nazionalisti ebrei al sito, mentre Israele celebra l’occupazione nel 1967 di Gerusalemme Est da parte del suo esercito. Centinaia di nazionalisti ebrei si sono presentati al sito domenica mattina, in occasione della fine del mese di digiuno musulmano del Ramadan. La polizia israeliana, che di solito vieta la visita degli ebrei sulla Spianata durante gli ultimi 10 giorni del Ramadan, ha eccezionalmente consentito l’ingresso. La visita ha creato tensioni dopo che i residenti palestinesi si sono barricati nella moschea di Al-Aqsa. Qui hanno lanciato sedie e pietre contro le forze di sicurezza prima di essere dispersi, secondo quanto riferito dalla polizia israeliana in una nota.

L’accaduto

Terzo luogo sacro dell’Islam, venerato anche dagli ebrei come loro luogo più sacro, la Spianata delle Moschee si trova a Gerusalemme Est, parte palestinese della città occupata dal 1967 da Israele. Le forze israeliane controllano tutti i suoi ingressi ed entrano in caso di disturbi. Gli ebrei possono entrare nel sito in determinate ore specifiche, ma non possono pregare per evitare di provocare tensioni.

LaPresse

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