Medioriente, Usa chiudono missione palestinese a Washington

Gli Stati Uniti hanno notificato alla missione palestinese a Washington la decisione di imporne la chiusura. Lo ha fatto sapere il segretario generale dell'Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), Saeb Erekat.

Gerusalemme, 10 set. (LaPresse/AFP) – Gli Stati Uniti hanno notificato alla missione palestinese a Washington la decisione di imporne la chiusura. Lo ha fatto sapere il segretario generale dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp), Saeb Erekat, sottolineando: “Questa è un’altra affermazione della politica dell’amministrazione di Trump di punire collettivamente il popolo palestinese. Anche tagliando l’appoggio finanziario per i servizi umanitari tra cui salute ed educazione”. La leadership palestinese ha tagliato i contatti con il presidente americano Donald Trump dopo che quest’ultimo ha riconosciuto la città contesa di Gerusalemme come capitale di Israele, nello scorso dicembre.

la decisione

In poche settimane, gli Usa hanno annullato oltre 200 milioni di dollari in aiuti bilaterali, bloccato i finanziamenti dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa). Inoltre soppresso 25 milioni di dollari in aiuti agli ospedali palestinesi di Gerusalemme est. Diversamente dalle misure precedenti, questa volta gli americani hanno motivato la decisione con le iniziative palestinesi per portare i leader israeliani davanti alla giustizia internazionale per “crimini di guerra”. Questo ha dichiarato Hossam Zomlot, rappresentante dell’Olp a Washington. I palestinesi, ha affermato, “non soccomberanno alle minacce americane” e non si pieghieranno di fronte all’atteggiamento dell’amministrazione Trump. Zomlot ha parlato anche di una “pericolosa escalation”. Secondo il Wall Street Journal, il consigliere americano alla Sicurezza nazionale, John Bolton, darà l’annuncio della chiusura lunedì.

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