La caduta dell’amministrazione Marino ha lasciato in sospeso, fra gli altri punti, anche i lavori all’area della fiera bisettimanale di via Ruta. Lo notano gli esercenti, nella persona di Giuseppe Magliocca di Confimpresa. “Nel bilancio del Comune – spiega il rappresentante di categoria – sono stati stanziati oltre 200mila euro per risolvere l’annoso problema dei bagni e riqualificare l’intesa area, ma non sono mai stati spesi: si è rimediato con dei container e poi non si è più mosso nulla”. Qualcosa di positivo per i mercatali, però, c’è: sia il Comune di Caserta che quello di Marcianise hanno tagliato del 40% circa i costi per il canone degli stalli.
Entrambi i Comuni si affidano a Publiservizi per la riscossione e hanno comunicato alla società di applicare nuovi criteri: in pratica, ai mercatali veniva addebitato un tempo di occupazione di 9 ore degli stalli, che adesso viene ridotto a 6 (per Marcianise) e a 7 (per Caserta). “Da tempo chiedevamo questo taglio – dice Magliocca – e vogliamo evidenziare l’impegno delle amministrazioni comunali: a Marcianise il sindaco Antonio Trombetta e il vice Pasquale Salzillo, oltre alla consigliera regionale Maria Luigia Iodice e al consigliere comunale Raffaele De Martino. A Caserta, prima della caduta dell’amministrazione, abbiamo discusso della questione, insieme a Confesercenti, con l’assessore Carmine Lasco e il consigliere comunale Michele Picozzi”. Confimpresa chiede anche interventi di riqualificazione delle aree mercatali, in particolare dei servizi igienici. “A Marcianise addirittura alcune pareti sono state buttate a terra, a Caserta si è sopperito con dei container ma i bagni ancora non sono stati costruiti”.
Come si ricorderà, l’inagibilità dei bagni in via Ruta è stata fra le cause principali della chiusura del settore alimentare del mercato. Un divieto di attività che si è protratto per mesi, fra le proteste e i presidi degli esercenti, è che è stato revocato solo con l’installazione dei container.