Mertens, gita a Ischia per mettersi alle spalle il razzismo dei tifosi della Samp e il livore dei giocatori della Juve

Relax sull'isola con la moglie Kat in vista dell'ultimo match col Crotone, dei Mondiali e della decisione sul futuro

NAPOLI – I cori razzisti a Genova, il gol annullato ingiustamente dall’arbitro Gavillucci di Latina e i ‘festeggiamenti’ carichi di livore di tesserati e tifosi della Juventus. Oggi Dries Mertens ha deciso di lasciarsi tutto alle spalle e concedersi una giornata di relax a Ischia con la moglie Kat.

Troppa stanchezza

Ha bisogno di ricaricarsi le batterie l’attaccante belga, costretto agli straordinari a causa del secondo grave infortunio di Arkadiusz Milik. Ieri in casa della Samp, il polacco ha dimostrato ancora come il Napoli abbia pagato l’assenza dell’ex dell’Ajax. Se Sarri l’avesse avuto a disposizione per tutta la stagione, avrebbe potuto permettere a Mertens di tirare il fiato e di poter arrivare al finale di stagione con più benzina nelle gambe. Se la punta avesse avuto più forza e brillantezza, avrebbe potuto dare un contributo maggiore alla conquista dello scudetto. Purtroppo l’obiettivo tricolore è sfumato. Ieri si è avuta l’ufficialità. Il Napoli ha reagito al tricolore della Juve nel migliore dei modi. Ha vinto al Ferraris contro la Sampdoria, rispondendo sul campo agli insulti piovuti dagli spalti. Il successo di ieri, inoltre, ha permesso agli azzurri di registrare il primato di punti (88), di vittorie in campionato (27) e di vittorie in trasferta (14). Mertens ha dato un contributo concreto alla stagione straordinaria di cui si è resa protagonista la squadra di Sarri. Purtroppo è mancata la ciliegina tricolore sulla torta azzurra. I tifosi sperano che il Napoli possa ritentarci l’anno prossimo.

Il futuro è un’incognita

Per il momento Mertens si gode il relax a Ischia e si prepara all’ultima giornata di campionato in programma domenica al San Paolo contro il Crotone (ore 18). Più avanti prenderà la decisione sul suo futuro. Il belga è legato alla città di Napoli e alle sue bellezze, come dimostra la gita a Ischia di oggi. Ma nel suo contratto c’è una clausola rescissoria di 28 milioni di euro valida per l’estero. La scelta di utilizzarla per andare via verrà presa soltanto dopo i Mondiali. Oggi è tempo di relax e di godersi comunque la gratitudine dei tifosi, innamorati della squadra di Sarri e grati per il sogno vissuto fino alla fine.

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