MILANO – “Conte non ha firmato nulla” e il vertice chiesto dai parlamentari M5s “non è un vertice contro di lui, anzi lo sosteniamo. Ma è giusto fare il punto. Una riforma del Mes che stritola l’Italia non è fattibile”. Così il ministro degli Esteri e capo politico M5S Luigi Di Maio in un’intervista sul Corriere della sera.
La replica di Di Maio
Al segretario Pd Zingaretti che sostiene che il governo debba ‘trovare un’anima’, Di Maio replica: “Vedo un clima positivo: non roviniamolo con slogan per il nostro elettorato. Dopo la manovra mi auguro che ci siederemo a un tavolo e lavoreremo a un calendario per il 2020. A partire da salario minimo, conflitto di interessi e riforma della sanità”.
Ius Soli e Ius Culturae
Sullo ius soli e ius culturae, Di Maio rimarca: “Per le strade la gente non mi ferma per chiedermi lo ius soli. Mi chiede lavoro, meno tasse, liste di attesa negli ospedali più veloci. L’Italia non è un prodotto da campagna elettorale. Milioni di famiglie aspettano risposte”. “E’ un tema che non è mai entrato nel programma di governo, né entrerà ora”, sottolinea.
(LaPresse)