Mes, Gentiloni: “Cambiamenti non penalizzano nessuno, nemmeno Italia”

"Penso che i cambiamenti che sono stati in linea generale concordati nel giugno scorso non penalizzino nessun Paese".

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

MILANO – “Penso che i cambiamenti che sono stati in linea generale concordati nel giugno scorso non penalizzino nessun Paese”. Lo ha affermato arrivando all’eurogruppo il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, sottolineando che “quindi non penalizzano neanche l’Italia”. A chi gli chiedeva quali potrebbero essere gli effetti di un rinvio, Gentiloni ha risposto “lo valuteremo durante l’eurogruppo, ne parleremo stasera”.

L’obiettivo

“Penso che fare passi avanti sull’unione bancaria sia un obiettivo importante per tutti i paesi europei”, ha affermato ancora Gentiloni auspicando il raggiungimento di un’intesa riguardo al Mes. “Penso sia anche il momento giusto per fare questi passi avanti, visto che abbiamo lasciato alle spalle i momenti di crisi più difficili e che non siamo certi di come si svilupperà la situazione economica nei prossimi mesi e anni”, ha quindi aggiunto, ricordando che “la crescita continua, il sistema bancario si è ampiamente risanato, quindi è il momento giusto per tentare di fare dei passi in avanti”.

“Si discute da un lato della revisione del Mes, con l’introduzione di questo nuovo ombrello protettivo nuovo, e qui siamo nella fase conclusiva di questa discussione, e dall’altra parte invece c’è una discussione che è assolutamente agli inizi e che riguarda lo schema di assicurazione per i depositi bancari”, ha poi affermato. “Su entrambi i fronti mi auguro da una parte che si vada verso un’intesa e dall’altra che l’avvio della discussione sui depositi bancari sia fatto col piede giusto”, ha infine concluso Gentiloni.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome