CITTA’ DEL MESSICO (LaPresse/AFP) – Paura a Città del Messico. Nella Plaza Garibaldi cuore pulsante della capitale messicana, affollata di turisti e amanti della musica, sabato sera tre uomini travestiti da mariachi hanno aperto il fuoco tra la folla, provocando tre morti e sette feriti.
Gli assalitori hanno sparato tra la folla
Movente e identità degli assalitori non sono noti. Il centro della città è solitamente risparmiato dai regolamenti di conti criminali, ma questa potrebbe essere un’eccezione. La piazza si trova infatti vicino al quartiere di Tepito, dove opera un cartello considerato la più grande organizzazione criminale della capitale, l’Unione Tepito appunto, il cui capo è stato arrestato ad agosto.
I gruppi di mariachi, musicisti tradizionali messicani, non sono rari nella Plaza Garibaldi. E venerdì sera, poco prima delle 22 locali (le 5 di sabato mattina in Italia), degli assalitori travestiti proprio da musicisti sono arrivati in moto, hanno sparato tra la folla con armi leggere e di piccolo calibro e sono poi fuggiti.
Si moltiplicano i casi di violenza in Messico
La zona era particolarmente frequentata anche in occasione dei festeggiamenti per l’indipendenza del Messico, che viene commemorata il 15 e 16 settembre. La polizia ha fatto evacuare la piazza, come pure i numerosi bar e ristoranti che vi si trovano.
Il Messico è attraversato da un’ondata di violenza da quando nel 2006 ha dispiegato l’esercito per combattere contro i potenti cartelli della droga. Da allora sono oltre 200mila le persone che sono state uccise, con il numero record di 28.702 registrato l’anno scorso. Altre 37mila persone risultano disperse.