MESSINA – La squadra mobile della questura di Messina sta eseguendo 17 misure cautelari a carico di persone. Ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzioni di armi e munizioni, furto di ciclomotori e altro.
Un vero e proprio sodalizio criminoso, sottolinea una nota della questura, che operava quindi nella città di Messina e costituito da malviventi siciliani e calabresi.
Ulteriori dettagli, aggiunge la questura, saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa. Che si terrà infatti oggi alle 11, alla presenza del questore Mario Finocchiaro e del procuratore aggiunto della Rosa Raffa, presso la questura.
Undici arresti alcuni mesi fa per la detenzione di droga e armi
I carabinieri hanno eseguito due misure cautelari nelle province di Messina, di Reggio Calabria e di Vibo Valentia. Nei confronti di 12 persone (8 in carcere, 2 sottoposti agli arresti domiciliari, un minore ristretto in Istituto Penale Minorile e un minore collocato in una struttura comunitaria). Ritenuti responsabili. a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti anche a minori, nonché detenzione illegale di armi da fuoco. Le ordinanze sono state emesse dal gip del Tribunale di Messina e da quello del Tribunale per i Minorenni. Su richiesta rispettivamente della Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo peloritana e della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Messina.
(LaPresse)
