WASHINGTON (LaPresse/AFP) – Il presidente Usa, Donald Trump, ha messo in guardia oggi l’Honduras dall’arrivo negli Stati Uniti di una “carovana” di migranti. Minacciando di tagliare gli aiuti allo Stato dell’America centrale se non interverrà. “Gli Stati Uniti hanno avvertito con fermezza il presidente dell’Honduras che se la carovana di gente che si dirige verso gli Stati Uniti non verrà fermata e rimandata in Honduras, non saranno accordati più all’Honduras nessun aiuto e nessun finanziamento. Con effetto immediato”. Lo ha comunicato Trump su Twitter.
Duemila migranti dell’Honduras diretti negli Usa
Il riferimento è al fatto che sabato circa 2mila honduregni sono partiti da San Pedro Sula, 180 chilometri a nord della capitale Tegucigalpa, diretti verso gli Stati Uniti. Le autorità del Guatemala, Paese che si trova fra l’Honduras e il Messico, hanno annunciato che vieteranno il passaggio dal loro territorio. A fine marzo l’inquilino della Casa Bianca aveva già attirato l’attenzione su una carovana di migranti centramericani. Chiedendo alle autorità del Messico di fermarla.
L’attraversamento illegale della frontiera
Secondo i dati Onu, ogni anno oltre 500mila persone attraversano illegalmente la frontiera sud del Messico per provare a risalire verso gli Usa. Molti di loro fuggono dalle violenze e dalla povertà in Guatemala, El Salvador e Honduras. E durante il passaggio dal Messico sono spesso vittime di abusi da parte di bande criminali e trafficanti di esseri umani.
Trump vuole perseguire la linea dura
Da quando è arrivata al potere a gennaio del 2017, l’amministrazione Trump ha irrigidito la politica migratoria. Il presidente repubblicano ripete continuamente che vuole costruire un muro alla frontiera con il Messico. Ma non è riuscito finora a far votare al Congresso i finanziamenti per potare a termine il progetto.