MILANO – Un gruppo di braccianti di Foggia e Borgo Mezzanone hanno simbolicamente occupato la basilica di San Nicola a Bari per protestare contro lo sfruttamento degli immigrati. Poco dopo le 11 sono entrati in chiesa accompagnati da Aboubakar Soumahoro dell’Usb, il sindacato di base che ha organizzato il sit-in. “In Italia ci sono ancora leggi sul lavoro?”, “Rispetto per il lavoro”, è quanto si legge su due cartelli sventolati dai migranti. “L’iniziativa si inserisce nel più ampio percorso di lotta dei braccianti che vivono nei ghetti del territorio foggiano. Da troppo tempo si attendono risposte e l’avvio di un tavolo regionale sui temi dell’agricoltura e del bracciantato, si chiedono incontri alle istituzioni regionali, in primis al presidente Michele Emiliano, ma finora nulla si è concretizzato. Siamo, quindi, costretti a compiere azioni altamente simboliche. Dunque con l’auspicio di incontrare le autorità ecclesiastiche della città capoluogo”. Lo si legge in una nota del Coordinamento nazionale lavoro agricolo Usb.
LaPresse
Migranti, a Bari i braccianti occupano simbolicamente la basilica di S.Nicola
Un gruppo di braccianti di Foggia e Borgo Mezzanone hanno simbolicamente occupato la basilica di San Nicola a Bari per protestare contro lo sfruttamento degli immigrati.