BRUXELLES – Sono 8.300 i migranti che hanno attraversato in modo irregolare le frontiere europee a giugno. Con un aumento pari al 6% rispetto al mese precedente. Lo comunica Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere esterne. Precisando nei primi sei mesi dell’anno sono stati i 42mila gli attraversamenti irregolari, un terzo di meno rispetto ad un anno fa.
Il Mediterraneo resta la principale rotta migratoria
Con quasi 4.000 migranti rilevati a giugno, verso le coste elleniche, il Mediterraneo orientale rimane la principale rotta migratoria per raggiungere l’Europa. Tuttavia, nei primi sei mesi di quest’anno con 21.500 migranti, il numero complessivo dei rilevamenti in questa regione è diminuito del 16% rispetto a un anno fa. Un migrante su quattro era di origine afgana giunta via mare.
I migranti provengono soprattutto da Marocco, Algeria e Mali
Dal lato opposto nel Mediterraneo Occidentale hanno tentato di raggiungere le coste spagnole 2350 migranti a giugno. Con un aumento del 55% rispetto al mese precedente. Nei primi sei mesi dell’anno sono arrivati attraverso questa rotta 10.300 persone, in provenienza soprattutto da Marocco, Mali e Algeria, il 27% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
(LaPresse)