ROMA – In meno di un mese – fino al 18 settembre – gli sbarchi in Italia a settembre, rispetto allo stesso mese del 2018, sono aumentati da 947 a 1.435. I dati del cruscotto del Viminale rivelano che è il 14 settembre il giorno con cui ci sono stati più arrivi: 279. Complessivamente dall’inizio dell’anno i migranti sbarcati sono stati 6.570, contro i 20.859, relativi allo stesso periodo del 2018, mentre nel 2017 erano stati 102.954. I minori stranieri non accompagnati sono finora 874, contro i 3.536 totali del 2018.
Un dato che fa tuonare Matteo Salvini
“La situazione immigrazione è totalmente fuori controllo. A Lampedusa è emergenza, il centro accoglienza è pieno. Il governo non muove un dito, la guardia costiera libica è demotivata e non interviene più, in Tunisia idem, non so se i signori Conte, Renzi, Di Maio hanno capito che è un problema per l’Italia”. Per il leader della Lega “sono sbarcati 200 immigrati a Lampedusa e nessuno lo dice, altri 300 sono sulle barche delle Ong”.
L’ex ministro dell’Interno non risparmia critiche al suo successore che, spiega a Radio Radio, ha incontrato la scorsa settimana: “Amo il mio Paese, e se posso essere utile, le ho detto che sono a disposizione se serve, ma stanno facendo l’esatto contrario di quello che dovrebbero fare: i decreti sicurezza prevedono che il ministro dell’Interno firmi il divieto di ingresso nelle acque territoriali per le navi non autorizzate, ma non lo stanno facendo”.
Proprio Lamorgese, nel frattempo, è finita nel mirino della Lega anche per un altro motivo. La ministra ha incontrato oggi l’omologo spagnolo Fernando Grande-Marlaska Gómez per parlare – come spiegato in una nota – della pressione migratoria nell’area del Mediterraneo, le prospettive di gestione condivisa dei flussi e gli ambiti di riforma del regolamento di Dublino, anche in vista del vertice di Malta. “Sala stampa aperta solo per i giornalisti spagnoli e nessuna risposta del ministro dell’Interno italiano – fanno notare i capigruppo della Lega alla Camera e al Senato Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo – Per 14 mesi il Viminale è stata una casa di vetro e il ministro Matteo Salvini ha sempre affrontato le domande dei cronisti: ora l’attuale governo preferisce scappare e invita i reporter stranieri escludendo gli italiani. Evidentemente Lamorgese non vuol parlare del ritorno massiccio degli sbarchi”. (LaPresse)
Ma no, che sono tutte risorse che ci faranno diventare ricchi.
Va bene cosi’, anzi, ne servono molti altri.