FIRENZE– “Quello che rivendico con orgoglio è che il governo italiano, tramite il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, sta portando avanti un’opera di diplomazia internazionale per cercare di coinvolgere tutti. Io non vedo nessun altro presidente del Consiglio, di nessun altro paese, andare in Europa e porre la questione dell’immigrazione”. Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, durante un incontro con la stampa al termine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Firenze. “Vedo soltanto l’Italia – ha aggiunto il ministro – essere leader in una ricerca di soluzioni strutturali e definitive che possano essere condivise con tutta Europa. Questo è quello che stiamo facendo, e sicuramente stiamo facendo dei passi in avanti”.
Il chiarimento
“Il ministro Salvini prende le sue decisioni, cosi’ come il ministro Toninelli. Voglio chiarire che non ci sono dubbi sul fatto che i diritti fondamentali di tutti i cittadini debbano essere rispettati. Non solo di quelli italiani, di tutti, e nessuno può pensare di negarli”. Cosi’ il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, durante un incontro con la stampa al termine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Firenze, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento alla vicenda Sea Watch. “Dico solo però – ha aggiunto Bonafede – che un’operazione di onestà intellettuale deve far dire che le politiche degli anni precedenti sono state totalmente occasionali ed emergenziali. Queste avevano portato ad avere continui morti in mare ed un fenomeno dell’immigrazione che continuava a crescere in maniera evidente. Il tutto nella totale indifferenza delle sedi internazionali”.
LaPresse
