ROMA – “Si sta iniziando a delineare un meccanismo automatico di redistribuzione affinché l’Italia non sia lasciata sola. Ovviamente siamo molto cauti su questo fronte, ci potrebbe essere anche una prospettiva di rotazione dei porti, quello che voglio garantire a tutti i cittadini italiani è che non accetteremo nessun meccanismo che possa risultare incentivante per nuovi arrivi. Da questo punto di vista, la nostra politica sarà molto rigorosa, non arretreremo di un millimetro”. Così il premier Giuseppe Conte, conversando con i cronisti nel giardino delle rose delle Nazioni Unite, durante un punto stampa a margine dell’Assemblea Generale dell’Onu.
Le rassicurazioni
“Macron mi ha dato grandi aperture, e c’è grande disponibilità da parte di partner europei. Ma anche in passato, in casi emergenziali Francia e Germania, ci hanno risolto problemi partecipando a redistribuzione ora quello che c’è di nuovo e disponilità a valutare un meccanismo solidaristico che ci sollevi dai fine settimana passati al telefono”. Inoltre sulle parole di Trump aggiunge: “La posizione di Trump sul clima? La collocazione euro-atlantica non ci impedisce di perseguire le politiche economiche e sociali ch che riteniamo più opportune”.
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