Migranti, Grimoldi (Lega): Lombardia trasformata in campo di battaglia

"La Lombardia sta pagando il prezzo più alto alle sciagurate politiche lassiste e finto buoniste attuate dai governi del Pd nei cinque anni scorsi, facendo entrare oltre 650mila immigrati."

Foto Claudio Furlan / lapresse
Roma, 13 ago. (LaPresse) – “La Lombardia sta pagando il prezzo più alto alle sciagurate politiche lassiste e finto buoniste attuate dai governi del Pd nei cinque anni scorsi, facendo entrare oltre 650mila immigrati. Questi di cui almeno un quarto finiti in Lombardia, fregandosene delle conseguenze che questa invasione avrebbe provocato. Quello di oggi è l’ennesimo bollettino quotidiano di guerra, in una Lombardia ridotta a campo di battaglia”. Lo dichiara Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda, in una nota.  “A Lecco una banda di nigeriani richiedenti asilo scatena una rissa con cocci di bottiglie dopo una partita a carte.”

prosegue

A Sedriano nel milanese sei africani si prendono a mazzate in un’altra rissa costringendo due pattuglie ad un difficile intervento per sedare la guerriglia. Dunque a Pavia un ghanese manda in ospedale due agenti della Polfer con calci e pugni, sempre due agenti della Polfer feriti a Treviglio da un ghanese violento che li ha aggrediti su un convoglio ferroviario. Stranamente oggi al drammatico appello di reati manca la consueta tentata violenza sessuale a Milano in metro o in una stazione”. Quindi l’esponente del Carroccio conclude: “Basta, ogni giorno in Lombardia è un bollettino di guerra, servono espulsioni di tutta questa gente che non scappa da nessuna guerra ma la guerra la sta portando a casa nostra”.

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