REGGIO CALABRIA – Un incendio è divampato la notte tra venerdì e sabato nella baraccopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. Una persona, secondo quanto si apprende, è morta.
Sul caso indagano polizia e carabinieri. Le fiamme si sono propagate tra le abitazioni di fortuna.
L’incendio che nella notte ha provocato la morte di un migrante nella baraccopoli di San Ferdinando (Reggio Calabria), ha distrutto circa 15 baracche e causato il conseguente aggravato disagio abitativo di circa 15 persone. E’ quanto si apprende da una nota della prefettura. Sono in corso le indagini per accertare le modalità dell’evento. I quindici migranti rimasti senza un tetto sono stati prontamente ricoverati presso la nuova tendopoli gestita dal Comune di San Ferdinando, e grazie all’intervento immediato dei vigili del fuoco, il cui presidio è all’esterno del campo, e delle forze dell’ordine è stato possibile contenere ulteriori, gravi effetti.
L’Usb sul rogo di San Ferdinando: “No a soluzioni emergenziali”
L’Unione sindacale di base (Usb) di Reggio Calabria lancia l’allarme dopo il nuovo incendio che ha coinvolto alcuni alloggi di fortuna degli immigrati a San Ferdinando: “L’ennesimo rogo nella tendopoli non deve giustificare nuovi campi e soluzioni emergenziali”, sottolinea il sindacato in una nota.
(LaPresse)
