Migranti, iniziato lo sgombero della baraccopoli di San Ferdinando

Sono presenti 18 pullman per trasferire in strutture di accoglienza circa 900 persone

Sgombero della baraccopoli (Foto Donato Fasano - LaPresse)

MILANO – Iniziate le operazioni di sgombero della baraccopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria. Circa 600 uomini in campo tra forze dell’ordine, vigili del fuoco e servizi sanitari. Sono presenti 18 pullman per trasferire in strutture di accoglienza circa 900 persone. Sul posto ci sono 4 mezzi del genio militare. Oltre a operatori della protezione civile e della Caritas.

“Come promesso, dopo anni di chiacchiere degli altri, noi passiamo dalle parole ai fatti”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini. Che commenta infatti lo sgombero della baraccopoli di San Ferdinando (RC).

A febbraio lo sgombero della baraccopoli di Borgo Mezzanone in provincia di Foggia

Il 20 febbraio è avvenuto lo sgombero della baraccopoli di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia, il grosso insediamento abusivo noto come “ex pista” e nato accanto al Cara. Le operazioni di demolizione, rendono note fonti del Viminale, sono eseguite dall’11esimo Reggimento Genio Guastatori di Foggia. E sono poi supportate da personale di Enel, Arpa Puglia e Regione Puglia. In tutto sono impegnate circa 200 persone. Le attività sono coordinate da una apposita cabina di regia insediata nel Cara. Per il momento sono stati abbattuti quattro immobili. Proprio a Borgo Mezzanone era stato rintracciato uno dei pusher di Desirée Mariottini. E in un’altra occasione alcuni poliziotti erano stati circondati dagli immigrati.

(LaPresse)

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