ROMA – La nave della marina militare Cigala Fulgosi, con a bordo 100 migranti salvati da un gommone al largo delle coste libiche giovedì scorso, ha attraccato nel porto di Genova. Tra i cento naufraghi ci sono 23 minori e 17 donne.
Grandi (Unhcr): “Salvataggio gesto esemplare, morti in aumento”
Le vite in mare devono sempre essere salvate, e “il salvataggio in mare tra tutti i gesti umanitari è forse il più esemplare”. Lo ha detto il capo dell’Unhcr, l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, Filippo Grandi, intervenendo al Festival dell’Economia di Trento. Grandi ha posto l’accento in particolare su due questioni: le morti in aumento e la polveriera libica. Le Ong sono state costrette a ridurre gli interventi in mare. “Ma la proporzione di morti rispetto a quanti arrivano” sulle coste europee è in aumento. Sulla Libia, ha insistito Grandi, “non è un porto sicuro, e i migranti non devono essere riportati lì”.
L’Europa sul fronte dell’accoglienza deve lavorare “insieme”, la risposta europea negli ultimi anni “non è stata riformata”, come invece era necessario, ha aggiunto Grandi. Ma all’Onu non va meglio: “Il Consiglio di Sicurezza è paralizzato su quasi tutti i dossier”, ha detto l’alto commissario, sottolineando in questa situazione l’importanza sempre maggiore delle organizzazioni umanitarie.
(LaPresse)