Migranti, Medici senza frontiere: “E’ un giorno buio, Ue ha sabotato chi voleva salvare vite”

Per Civati prosegue battaglia feroce contro Ong

Roma (LaPresse) – “È un giorno buio. Non solo l’Europa ha fallito nel garantire la necessaria capacità di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, ma ha anche sabotato chi cercava di salvare vite umane. Siamo delusi e frustrati per le persone che non potremo più aiutare. #Aquarius”. E’ quanto si legge sul profilo Twitter di Medici senza frontiere.

Per Civati prosegue battaglia feroce contro Ong

“La nave Aquarius non salverà più vite, il mare diventa così ancora più pericoloso. L’attuale ministro dell’Interno Salvini gongola, sulle pelle delle persone disperate, proseguendo la battaglia feroce contro le Organizzazioni non governative. Ma le responsabilità sono diffuse nella classe politica italiana, basti pensare al codice Minniti, il primo atto di criminalizzazione verso chi svolgeva attività di salvataggio di vite umane. E non va dimenticato Luigi Di Maio, ormai calato nei panni di perfetto vice Salvini, che parla di taxi del mare”. Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, commentando l’annuncio della fine delle attività dell’imbarcazione.

“L’Aquarius che lascia il mare – aggiunge Civati – è una sconfitta per tutti, per il principio di umanità. Proprio quell’umanità che questo governo vuole definitivamente seppellire, dietro un volto truce in nome della propaganda, che finisce per distruggere la comunità. E senza una vera comunità, non ci può essere sicurezza. Ma solo più paura, più rabbia e quindi più pericoli”.

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