Migranti, Mediterranea: “L’attacco al Garante dei detenuti è grave in uno Stato di diritto”

Le dure parole della ong

Foto Antonino Maggiore/LaPresse19 marzo 2019 Lampedusa, ItaliacronacaLa nave Jonio a Lampedusa con 49 migrantiNella foto: la nave Ong Mediterranea ferma davanti a LampedusaPhoto Antonino Maggiore / LaPresseMarch 19, 2019 Lampedusa, ItalynewsThe Jonio ship in Lampedusa with 49 migrants

MILANO – “L’attacco al Garante dei Detenuti Mauro Palma da parte dei sottosegretari Stefano Candiani, Nicola Molteni e Jacopo Morrone è qualcosa di molto grave in uno stato di diritto”. Lo scrive su Facebook l’ong Mediterranea Saving Humans. “Informarsi sulle condizioni di 160 persone di fatto limitate nella loro libertà personale a bordo della nave Proactiva Open Arms. Perché alla stessa nave è impedito lo sbarco nel porto sicuro più vicino come il diritto internazionale prevede è nei diritti e nei doveri del Garante nazionale per le persone private della libertà personale”, prosegue Mediterranea. “Ma chi governa oggi non ha più alcun alcun rispetto. Nemmeno per le Istituzioni che dovrebbe guidare e usa solo attacchi volgari e violenti contro chiunque cerchi di difendere i diritti. Siamo tutti e tutte in pericolo”, conclude il post di Mediterranea.

(LaPresse)

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