Sono 108 i migranti sbarcati la scorsa notte a Lampedusa. Nello specifico si tratta di 92 persone a bordo di un barcone intercettato a poche miglia dall’isola da una motovedetta della capitaneria di porto e di altri 16 migranti su un barchino giunti direttamente a terra.
La situazione a Lampedusa
Sono al momento circa 300 i migranti che si trovano all’hotspot ormai al collasso. Secondo gli investigatori aumentano gli arrivi dalla Tunisia e diminuiscono quelli dalla Libia. Un cambio di rotte evidente, inatteso e proprio per questo preoccupante. Sono tante infatti le piccole imbarcazioni arrivate nelle ultime settimane proprio dalla Tunisia. Perché da lì la rotta è più breve e si evita il passaggio dalla marina libica che di recente aveva riportato indietro circa 500 migranti. Uno di questi, facente parte di un gruppo che si opponeva al trasferimento in un centro di detenzione, era stato ucciso al ritorno in Patria.
I numeri
I numeri, in ogni caso, sono impietosi. Circa mille e cinquecento persone sono arrivate negli ultimi 20 giorni in Italia dove, con la Lega fuori dal governo, sono cambiate le politiche di accoglienza. Grazie anche all’accordo con la Francia, si va infatti verso la redistribuzione automatica dei migranti. La particolarità è però che in questa decisione non sarebbero compresi gli ‘sbarchi fantasma’ che da due anni ad oggi sono vertiginosamente aumentati. Intanto a Lampedusa prosegue la protesta di un gruppo di tunisini che non vogliono essere rimpatriati e hanno così deciso di dormire in strada. Nei prossimi giorni la situazione potrebbe anche peggiorare visto che in Sicilia potrebbero dover essere accolti altri 182 migranti attualmente a bordo della nave Ocean Viking, che ha chiesto un porto sicuro all’Italia o a Malta. La situazione, dunque, è davvero preoccupante.