E la Germania sospende la sua adesione alla missione Sophia
ROMA – “Mi ero impegnato a chiudere le megastrutture dell’accoglienza dove ci sono sprechi e reati, come a Bagnoli, a Castelnuovo di Porto, a Mineo. E lo stiamo facendo“. Lo ha detto Matteo Salvini, parlando della chiusura, prevista entro il 31 gennaio, del centro di accoglienza di Cara di Castelnuovo di Porto, cittadina a pochi chilometri da Roma.
Ancora un no, un altro invisibile eppure altissimo muro alzato verso i “migranti” arriva dal ministro degli Interni Matteo Salvini.
Migranti, coloro che migrano. Coloro che non sono mai in un luogo determinato dello spazio, che non trovano pace, che non si fermano, ma migrano. Come uccelli in volo, in stormi, in cerca della loro meta, della loro pace. Quella della migrazione è il tema che riempie le pagine dei giornali, di cui il web è saturo, il tema di un altro anno appena cominciato, e forse il tema del prossimo decennio. Lo ha capito bene Salvini, che furbamente lo ha fatto suo.
Migranti, l’incubo-ossessione del vicepremier leghista
Lo abbiamo capito ormai: dalla bocca del vicepremier leghista non uscirà mai parola di clemenza verso i migranti. Nessuna comprensione, nessuna pietà. I viaggi in mare, le morti, il freddo, la disperazione. Per Salvini tutto questo si riassume in sole due parole: politica e consenso.
Basta farsi un giro sulla bacheca Facebook del ministro per toccare con mano le sue intenzioni. Ogni giorno, come uno stillicidio, Salvini porta avanti la sua campagna anti migranti. La sua politica del “prima gli italiani”, dell'”io sto con l’Italia”, schierandosi persino contro Ether Parisi che dà della sovranista a Lorella Cuccarini.
La Germania sospende la sua adesione alla missione Sophia
Le intenzione di Salvini sono quelle di sgomberare tutti i Cara (i centri di accoglienza per i richiedenti asilo) più grandi d’Italia. Il suo sogno che si realizza.
E quella strada da lui battuta per primo in Italia, lascia dietro scie torbide. Migliaia di persone, centinaia di bambini sradicati dal contesto sociale in cui stavano finalmente crescendo in serenità. Via, altrove.
“Io deporto i bambini, i migranti, balle spaziali“, risponde Salvini, tra un selfie con la Nutella e uno con le tagliatelle all’uovo.
Intanto, la Germania fa sapere che non invierà più nessuna nave a supporto della missione Sophia. Il Paese ha infatti deciso di sospendere la sua partecipazione all’operazione “EUNAVFOR Med”, lanciata dall’Europa nel 2015 con l’obiettivo di combattere i trafficanti di migranti nel mar Mediterraneo, salvare i naufraghi e formare e collaborare con la Guardia costiera libica. Secondo delle fonti governative, la decisione della Germania sarebbe la conseguenza della linea dura che il governo italiano ha mostrato circa il tema dell’accoglienza dei migranti dalle navi nei porti italiani.
Il buio avanza, sempre di più.