Cagliari (LaPresse) – La polizia di Stato ha arrestato due algerini arrivati in Sardegna con gli sbarchi delle ultime ore. Il primo è un 35enne destinatario di un mandato di arresto europeo per furto aggravato in appartamento in concorso commesso in Germania nel 2017; il secondo è un 30enne pregiudicato con precedenti in violazione delle norme sull’ingresso in Italia, da dove era già stato espulso nel 2016. L’attività è stata svolta in collaborazione con la guardia di finanza. Le indagini della polizia sono state avviate a seguito dei due sbarchi avvenuti sulla costa sud occidentale della Sardegna tra venerdì e sabato. I controlli hanno riguardato 28 persone, tutte di nazionalità non italiana.
Migranti trasferiti a Monastir
Nel corso della notte il pattugliatore ‘Poalini’ del Reparto operativo aeronavale della guardia di finanza ha soccorso a 26 miglia dalla costa sud dell’Isola un barchino con a bordo 13 cittadini algerini. Dopo l’assistenza sanitaria, i migranti sono stati trasferiti nel Centro di accoglienza straordinaria di Monastir. Analogamente a questa attività è iniziata anche quella più meticolosa legata all’identificazione degli sbarcati, e la verifica della loro posizione sul territorio nazionale. Dalle banche dati Interforze tedesche sono emersi i precedenti dei due algerini, di 30 e 35 anni. Gli agenti della squadra mobile hanno proceduto all’arresto provvisorio a fini estradizionali verso la Germania trasferendo il 35enne destinatario di mandato d’arresto europea nel carcere di Uta. Il 30enne pregiudicato, sempre nel corso degli accertamenti dattiloscopici, è finito in manette per aver fatto rientro nel territorio italiano prima dei 5 anni.
