Migranti, Unicef: Global compact traguardo storico per bambini e Stati

L’adozione del Global compact per una migrazione sicura, ordinata e regolare di oggi è un traguardo storico per i bambini migranti e per gli Stati. Per la primissima volta, i bambini vengono riconosciuti come centrali nella gestione delle migrazioni.

(Photo by FETHI BELAID / AFP)
Milano, 10 dic. (La Presse) – “L’adozione del Global compact per una migrazione sicura, ordinata e regolare di oggi è un traguardo storico per i bambini migranti e per gli Stati. Per la primissima volta, i bambini vengono riconosciuti come centrali nella gestione delle migrazioni. Senza creare nuovi obblighi, il Global compact fornisce agli Stati uno strumento fondamentale per rispondere meglio ai loro preesistenti doveri legali di proteggere, integrare e far realizzare tutti i bambini. Aiuta inoltre a fornire a milioni di bambini e giovani coinvolti nelle migrazioni l’occasione di realizzare il loro potenziale”. Così Laurence Chandy, direttore Dati, ricerche e politiche dell’ Unicef, facendo riferimento all’approvazione del patto Onu sulle migrazioni alla conferenza di Marrakesh.

dunque

Mettendo in pratica le misure proposte dal Global Compact, gli Stati possono rispondere meglio alle cause che sradicano via i bambini dalle loro case. Perciò fornire ai bambini migranti migliore accesso all’ istruzione e ai servizi sanitari e offrire loro una protezione maggiore da sfruttamento e violenza, secondo Chandy. “Attraverso il Global compact, gli Stati possono raggiungere risultati maggiori per tenere le famiglie insieme e per combattere xenofobia e discriminazione”, ha proseguito, secondo una nota. Inoltre, ricorda che oggi più di 100 Paesi hanno ancora politiche di detenzione dei bambini a causa di migrazione. “Immaginate se le alternative alla detenzione dei bambini per motivi migratori venissero adottate a livello globale, e se il numero di bambini detenuti dal milione di oggi diventasse zero.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome