MILANO – Vittoria agevole per il Milan che fa un sol boccone del Verona nel primo anticipo di oggi. I rossoneri hanno superato gli scaligeri, ora aritmeticamente retrocessi, con il risultato di 4-1.
Hellas remissivo
Al di là delle dichiarazioni della vigilia, con Pecchia che aveva annunciato battaglia da parte dei suoi, il tecnico degli scaligeri presenta a San Siro una squadra con tanti giovani. Gattuso invece già ieri aveva chiesto il massimo ai suoi, pure per evitare un’altra brutta figura come quella contro il Benevento. Ovvio che il Milan faccia la partita fin da subito.
I rossoneri archiviano la pratica
Davanti a Li Yonghong i rossoneri spingono subito sull’acceleratore. E i frutti arrivano presto. All’11’ il Milan sblocca il risultato: Suso va via sulla destra e serve a Calhanoglu un pallone rasoterra che il numero dieci rossonero indirizza verso la porta. E’ decisiva però la deviazione dell’ex Udinese Heurtaux, che spiazza Silvestri. Il Milan continua a fare gioco, con un Calhanoglu molto ispirato. Alla mezz’ora arriva il raddoppio. A firmarlo è Patrik Cutrone, bravo a ricevere in area spalle alla porta e si gira indirizzando di sinistro un pallone nell’angolino basso che non lascia scampo a Silvestri. Partita chiusa.
Nella ripresa il Milan arrotonda il risultato
Il secondo tempo non ha molto da dire, con il Verona che sa benissimo di essere già retrocesso in Serie B. Da segnalare però la bella rete di Ignazio Abate, che riceve da Suso, e di esterno destro disegna una parabola imprendibile per Silvestri. Il Verona si fa vedere dalle parti dell’area rossonera con una punizione di Romulo che colpisce la traversa. Poco dopo arriva il gol della bandiera realizzato da Lee con un bel tiro al volo. Prima del triplice fischio però c’è spazio pure per la quarta rete, realizzata da Borini per il 4-1 finale
Il Verona saluta la massima serie
Con la sconfitta di oggi al “Meazza” il Verona dice addio alla Serie A. Farà compagnia al Benevento nel gruppo di squadre che retrocederanno in Serie B. Sia sanniti che scaligeri tornano in Cadetteria dopo un solo anno in massima serie.