MILANO – “Quello che percepisco al di fuori di Milanello è troppo pessimismo intorno a questa squadra. È vero che non abbiamo fatto il salto di qualità quando dovevamo. Ma quando eravamo quarti sembrava che dovessimo fare ancora di più. Sembra che tutto quello che si fa ora sia tutto negativo e anche i giocatori percepiscono questo”. Lo ha detto il tecnico del Milan Rino Gattuso commentando il difficile momento che sta attraversando la sua squadra, reduce da quattro pareggi consecutivi per 0-0.
Una fase difficile per il Milan di Gattuso
“Nei momenti di difficoltà abbiamo giocato senza paura e senza niente da perdere. Con Bologna e Torino abbiamo avuto occasioni importanti e non ne abbiamo approfittato. Quando ci giochiamo punti importanti vengono fuori le magagne – ha evidenziato in una intervista ai microfoni di Milan Tv – Ieri sono rimasto deluso per il primo tempo. Nel secondo abbiamo avuto le nostre palle gol. È una squadra che sembra che vuole fare, ma fa le cose a metà. Abbiamo sistemato la difesa, ma ora facciamo fatica a fare gol”.
L’altalenante stagione di Higuain
A proposito della crisi realizzativa di Gonzalo Higuain, l’allenatore rossonero ha evidenziato che “ha sbagliato un rigore importante e ha preso un rosso. Tutto il mondo ha parlato di lui. Io voglio vedere l’Higuain del secondo tempo contro il Frosinone che viene incontro e cerca triangolazioni, che ha avuto le occasioni per segnare, poi è stato anche sfortunato”, ha proseguito.
Troppi errori con Bologna e Frosinone
“A Bologna e col Frosinone ti trovi con 10 giocatori dietro la linea della palla. Ieri dopo un po’ ci siamo messi a 3. Tutto questo un po’ di brillantezza e fluidità di gioco ti ha fatto perdere. Sono sicuro che se troveremo la via del gol ci sbloccheremo come abbiamo fatto in difesa. Manca poco, la squadra a parte Bologna ha creato, arriviamo negli ultimi 20-25 metri, poi succede sempre qualcosa a livello tecnico, dobbiamo sbloccarci in questo”.
Il vero obiettivo è la qualificazione Champions
Gattuso è consapevole dell’importanza per il club di riuscire a centrare il traguardo Champions League. “Dobbiamo stare attaccati a quella zona. La nostra bravura dev’essere in primavera arrivare ancora attaccati al treno Champions. Il Milan nella sua storia ha vinto tanto, ma ora bisogna pensare al presente. Il nostro scudetto ora è arrivare in Champions League e dobbiamo mettere tutti qualcosa in più – ha concluso – Non aver sfruttato le occasioni per allungare ci ha fatto cadere un po’ in depressione, ma siamo ancora là e ce la giochiamo. Abbiamo regalato già abbastanza e con la Spal non ci resta che tornare alla vittoria”.
(Lapresse)