Arabia Saudita, rimpasto a sorpresa: cambia il ministro degli Esteri

Ex diplomatico negli Usa e perfettamente anglofono, Adel al-Jubeir è stato declassato nella gerarchia del ministero

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AFP PHOTO / STR

ARABIA SAUDITA – Il re Salman dell’Arabia Saudita ha effettuato un rimpasto di governo. Scegliendo un nuovo ministro degli Esteri a qualche mese dal caso dell’omicidio del giornalista saudita Jamal Khashoggi, ucciso il 2 ottobre nel consolato saudita a Istanbul. A capo della diplomazia di Riyad, il sovrano ha nominato l’ex ministro delle Finanze Ibrahim al-Assaf. Prenderà quindi il posto di Adel al-Jubeir che aveva ricevuto la nomina ad aprile del 2015 dal defunto re Abdallah, morto quattro anni fa.

Rimpasto politico in Arabia Saudita

Ex diplomatico negli Usa e perfettamente anglofono, Adel al-Jubeir è stato infatti declassato nella gerarchia del ministero. Diventando così il sottosegretario agli Esteri. Negli ultimi mesi aveva vigorosamente difeso il principe ereditario Mohammed bin Salman nel caso che ha visto tragicamente protagonista il giornalista Jamal Khashoggi.

Khashoggi ucciso in un’operazione ‘fuori controllo’

Riyad sostiene infatti che il giornalista sia stato ucciso in una “operazione fuori controllo” dello Stato saudita, condotta dal vice capo dell’agenzia di intelligence, Ahmad al-Assiri, e dal consigliere della Corte reale Saoud al-Qahtani. I due hanno perso l’incarico. L’Arabia Saudita nega però ogni coinvolgimento del principe ereditario nell’omicidio. Anche se i media turchi e statunitensi, come pure la Cia, sospettano che sia stato il principe a essere il mandante.

(Lapresse/AFP)

 

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