MILANO – La guardia di finanza di Linate ha sequestrato circa 9,5 kg di cocaina e arrestato una cittadina peruviana. La donna, arrivata allo scalo milanese da Lima, dopo avere ritirato i propri bagagli da stiva, è stata sottoposta a un controllo doganale della valigia. Tra i vestiti hanno trovato numerose confezioni sigillate apparentemente contenenti caffè e altri prodotti alimentari sudamericani, che la donna ha riferito di volere portare a propri parenti in Italia. Gli operatori, insospettiti dal suo nervosismo, hanno controllato i pacchetti scoprendo la droga all’interno. Operazione svolta in collaborazione con l’agenzia delle dogane e dei monopoli.
La Guardia di finanza ha sequestrato 3,5 chili di cocaina mercoledì scorso
La guardia di finanza di Linate ha sequestrato 3,5 chili di cocaina. In manette sono finite due persone, grazie ai controlli svolti in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Le fiamme gialle hanno arrestato un cittadino sudamericano, proveniente dal Cile, controllato mentre stazionava nell’area ritiro bagagli. Interrogato, l’uomo ha detto essere stato in Cile per vacanza e di voler proseguire la stessa in Italia.
All’interno dei suoi due bagagli, però, hanno scoperto un doppio fondo in cui era nascosta la cocaina. Lo stupefacente era avvolto in una coperta imbevuta di aceto e di altre sostanze dal forte odore, nel tentativo infatti di eludere i controlli da parte delle unità cinofile, costantemente impiegate in ambito aeroportuale. Anche in questo caso gli espedienti dei narcotrafficanti hanno evidenziato la mancata efficacia a eludere il dispositivo di controllo nell’aeroporto milanese in cui, compreso quest’ultimo risultato, negli ultimi tre mesi hanno sequestrato dai team congiunti della Dogana e delle fiamme gialle circa 45 chili di cocaina.
(LaPresse)