MILANO – “Dobbiamo garantire la sicurezza assoluta degli studenti. È inammissibile che un autista di scuolabus abbia avuto problemi di alcol o addirittura abbia condanne per molestie sessuali: mai più pregiudicati e ubriachi. Vogliamo che sia fatta la massima chiarezza. Chi è a contatto con i ragazzi deve avere tutti i requisiti necessari. Il ministro Salvini è stato perentorio. Va chiesto a chi lavora nell’ambito dei servizi al pubblico il certificato penale obbligatorio. Non posso che essere d’accordo con questa sua posizione di evitare pregiudicati e ubriachi nella scuola”. Lo dice Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, intervistato dal quotidiano QN sui fatti di San Donato Milanese.
Sui ragazzi del bus Bussetti afferma che “hanno affrontato una situazione drammatica con una straordinaria lucidità, mantenendo sangue freddo. Meritano il nostro rispetto e la nostra ammirazione”. Il ministro incontrerà oggi a Crema gli alunni della scuola media Vailati: “dirò che sono dei piccoli eroi. Sono rimasto molto colpito dalla loro capacità di reazione. Dal coraggio che hanno dimostrato. Voglio portare la mia personale vicinanza a questi studenti, alle loro famiglie, ai docenti e a tutta la comunità scolastica”.
“A poche ore da quell’agghiacciante episodio abbiamo attivato la task force del Miur sulle emergenze educative. È sul posto da due giorni, pronta a dare sostegno sia ai ragazzi coinvolti nella vicenda, che alle famiglie e al personale scolastico. A quest’ultimo va un particolare ringraziamento. Sul bus erano presenti insegnanti che hanno fatto tutto il possibile. Per tutelare gli studenti anche in quella situazione inquietante”, conclude il ministro.
(LaPresse)