MILANO – Calcio, Lega A e FIGC al lavoro per una partita di campionato in Cina. Una partita del campionato di Serie A da organizzare in Cina “nei prossimi tre anni e con un budget adeguato”. E’ il progetto a cui starebbe lavorando la Lega Serie A, in collaborazione con la FIGC e le autorità cinesi. E’ quanto riferisce oggi il Financial Times che ha avuto modo di visionare il dossier in questione. I dirigenti della Lega Serie A e della Federazione sono in trattativa con i dirigenti del China Media Group, la principale emittente statale cinese. Con l’intenzione di annunciare il piano già questo fine settimana in occasione di un vertice a margine della visita di stato del presidente Xi Jinping in Italia.
La promozione del calcio italiano in Cina è un progetto a cui stanno lavorando in prima persona il presidente della FIGC Gabriele Gravina, Gaetano Miccichè e Luigi De Siervo. Rispettivamente presidente e nuovo amministratore delegato della Lega Serie A. I dirigenti di China Media Group – si legge ancora sul Financial Times – fanno parte di una delegazione composta da 500 persone in viaggio con il presidente Xi.
Il presidente cinese ha svelato il suo piano
Appassionato di calcio, il presidente cinese ha svelato un piano ad ampio raggio. Per trasformare la Cina anche in una potenza calcistica capace di ospitare e vincere la Coppa del Mondo. Il boom di investimenti cinesi nel calcio internazionale ha però avuto un brusco stop da parte del governo a partire dal 2017. Nell’ambito dell’accordo con le autorità cinesi, la FIGC si proporrà di fornire assistenza alle società cinesi che intendono investire nei club di Serie A in Italia. E fornirà contenuti multimediali per i canali cinesi, oltre a offrire formazione e altri scambi di competenze.
Il piano per tenere una partita di Serie A in Cina potrebbe incontrare però delle difficoltà. Visto che l’accordo potrebbe richiedere l’approvazione non solo delle autorità calcistiche italiane e cinesi, ma anche della Federazione Asiatica e della FIFA. Proprio di fronte alla forte opposizione della FIFA – ricorda il Financial Times – la Liga spagnola ha dovuto accantonare il suo progetto di far disputare una partita di campionato negli Stati Uniti in questa stagione. Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha dichiarato che “le partite ufficiali dei campionati devono essere disputate nel territorio della associazione membra”.
Anche la Premier ha pensato la stessa idea nel 2008
Anche la Premier League inglese aveva pensato ad un’iniziativa simile nel 2008. Ma l’idea era stata presto accantonata di fronte alle feroci critiche di fan, politici e media. Tuttavia, Serie A e FIGC sono desiderose di esplorare nuovi mercati che facciano crescere l’ appeal internazionale del calcio italiano. Di pari passo con la ricerca di maggiori investimenti dall’estero. Non a caso a gennaio, la Supercoppa è stata disputata a Jeddah. Sulla base di un accordo pluriennale che vedrà anche nei prossimi anni la vincente del campionato e quella della Coppa Italia sfidarsi in Arabia Saudita.
(LaPresse)
