MILANO – La Polizia di Stato di Milano ha arrestato giovedì quattro persone – tre cittadini italiani di 23, 25 e 31 anni, e un cittadino del Senegal 31enne – per detenzione a fini di spaccio in concorso tra loro. Sono stati sequestrati 3 kg di hashish, 1 kg di marijuana, 850 grammi di cocaina, telefoni cellulari, materiali per il confezionamento e la pesatura delle sostanze, oltre 8mila euro in contanti e un’agenda con nomi e cifre riconducibili all’attività di spaccio.
La perquisizione ha permesso, inoltre, di rinvenire un passaporto intestato al cittadino del Senegal che è risultato contraffatto. Giovedì 14 aprile in serata, dopo numerosi servizi in zona Comasina e Bovisa che hanno permesso di individuare uno stabile in via don Minzoni ove si riteneva potevano essere custodite ingenti quantità di sostanza stupefacente, i poliziotti della 6^ Sezione della Squadra Mobile hanno organizzato un mirato servizio di osservazione nel corso del quale un cittadino del è stato visto intrattenersi a parlare con alcuni cittadini italiani, entrando e uscendo da alcuni appartamenti dello stabile.
Poco dopo il 31enne si è messo alla guida di un’autovettura e, costantemente pedinato dagli agenti, è stato fermato in autostrada in direzione di Torino. La vettura era segnalata rubata ma il proprietario del mezzo, contattato dai poliziotti, ha riferito loro che la propria auto, al contrario, era parcheggiato davanti casa: stesso modello e stessa targa ma di colore diverso. Si trattava, pertanto, di una targa clonata. Una volta fermato il 31enne, peraltro già noto perché arrestato nel 2016 perché trovato con quasi 3 kg di droghe tra cocaina, eroina e hashish, gli agenti sono tornati verso lo stabile di via don Minzoni dove, nel frattempo, una parte dei poliziotti era rimasta in appostamento. Si è proceduto quindi alla perquisizione dei tre appartamenti dai quali, nel corso del servizio, il 31enne e i cittadini italiani erano stati visti entrare e uscire e dei quali avevano le chiavi.
(LaPresse)