TREVISO – Spiacevole sorpresa per un gruppo di militanti della Lega che, dopo aver partecipato alla tradizionale Festa del radicchio di Zero Branco in provincia di Treviso, si sono sentiti male. L’iniziativa, giunta alla ventiseiesima edizione e promossa dalla locale Pro loco, ha visto la partecipazione, dall’11 al 20 gennaio, di oltre 6500 persone, ma solo i leghisti avrebbero accusato un malore dopo la cena di venerdì 18. Forti dolori allo stromaco e diarrea: tutti sintomi di un’intossicazione alimentare. L’ipotesi è che qualcuno abbia versato del lassativo nei piatti destinati al tavolo del Carroccio, a cui sedevano oltre agli attivisti locali anche esponenti con incarichi provinciali e regionali: risotto con salsiccia e radicchio di primo, spezzatino per secondo. Potrebbe comunque trattarsi di una casualità. Sta di fatto che le altre centinaia di ospiti, una volta tornati alle proprie abitazioni a pancia piena, non hanno avuto alcun disturbo.
Caos sugli organizzatori
Gli organizzatori della kermesse respingono categoricamente ogni accusa. “Venerdì sera sotto il nostro tendone hanno mangiato 600 persone, e solo una quindicina, simpatizzanti della Lega seduti allo stesso tavolo, hanno avuto, l’indomani mattina, episodi di dissenteria”, spiega a LaPresse il vice presidente della Pro loco zerotina, Renzo Benozzi. “Certo è strano che solo il tavolo della Lega abbia avuto questi disturbi, ma non sappiamo se il problema nasce dal cibo preparato e servito da noi. Siamo dispiaciuti, ma non escludiamo che il malore sia causato da alimenti mangiati prima o dopo la nostra cena. Non abbiamo riscontri sanitari, nessun referto medico. Siamo in campagna elettorale a maggio si va ad elezioni.. un po’ di visibilità non guasta”, chiarisce Benozzi, sottolineando la “natura apartitica dell’associazione”. L’amministrazione comunale è al momento retta dal sindaco Mirco Feston, eletto con una lista civica di centro sinistra.
LaPresse/Ester Castano