“Non possiamo esimerci dall’esprimere piena solidarietà al giornalista Giuseppe Tallino e ai magistrati ingiustamente ingiuriati dalle sue dichiarazioni. Soggetti già dichiarati colpevoli dalla giustizia riescono a dettare l’agenda della cronaca diventandone così massicciamente protagonisti, lanciando messaggi inquietanti, dando giudizi e lanciando accuse verso magistrati e giornalisti anche dal carcere: quanto siamo responsabili noi, come società civile, di tutto questo? Come è possibile che un boss, Augusto La Torre di Mondragone, già al 41 bis e poi collaboratore di giustizia ‘a tempo’, possa fare proclami ingiuriosi a mezzo stampa? Siamo noi come società, responsabili di costruire continuamente personaggi, spesso negativi, e di consegnare loro un potere che altrimenti non avrebbero?”.
Minacce a Cronache, Nugnes (M5S): “Come può un boss fare proclami ingiuriosi a mezzo stampa?”
La senatrice del Movimento 5 Stelle Paola Nugnes interviene sul caso La Torre