MILANO (LaPresse) – Molestie, il New York Times: “Asia Argento alla gogna sui media dell’Italia patriarcale”. Asia Argento “non è mai stata amata dai media nella società rigidamente patriarcale dell’Italia”. Nonostante sia stata una delle voci decisive del movimento contro le molestie sessuali. Ma anche le discriminazioni #MeToo. Dopo le notizie secondo cui avrebbe pagato un attore che ha affermato di essere stato aggredito sessualmente dall’artista “è stata bersaglio di una gogna. Sulle prime pagine praticamente di ogni giornale del Paese”. È quanto si legge in un articolo del New York Times-. Che descrive la reazione dei media italiani all’accusa all’attrice. Tra le prime di oltre un centinaio di donne famose ad accusare di molestie sessuali Harvey Weinstein. L’ex produttore di Hollywood. Ora a processo per imputazioni di aggressione sessuale e stupro nei confronti di diverse donne.
Molestie, il giornale statunitense contro l’Italia
“Potrebbe non aver fatto alcuna differenza che martedì Argento abbia diffuso una dichiarazione in cui nega di aver avuto una relazione sessuale con Bennett”, scrive la giornalista del NYT. L’autrice sottolinea anche la difficoltà del movimento #MeToo in Italia, già nei mesi scorsi guardata con stupore dai media stranieri per la rigida reazione nei confronti delle donne che hanno denunciato abusi sessuali da parte di uomini potenti. Il #MeToo viene descritto nell’articolo del quotidiano americano come “movimento che già fatica ad avere spinta in Italia”, mentre dell’attrice premiata con due David di Donatello viene sottolineato che “non ha mai scaldato i cuori italiani, in parte un riflesso della profonda resistenza ai progressi che il movimento #MeToo ha aperto alle donne in alcune altre nazioni”.