Roma, ai Musei Capitolini in mostra le origini della città ai tempi dei re

In corso ai Musei Capitolini 'La Roma dei Re. Il racconto dell'Archeologia', una nuova importante mostra ad ingresso gratuito per i possessori della MIC

Foto Fabrizio Corradetti / LaPresse

ROMA (LaPresse) – Roma, ai Musei Capitolini in mostra le origini della città ai tempi dei re. In corso ai Musei Capitolini ‘La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia’, una nuova importante mostra ad ingresso gratuito per i possessori della MIC. La nuova card che può essere infatti acquistata da chi risiede e studia nella Capitale a soli 5 euro. Consentendo l’ingresso illimitato per 12 mesi nei Musei Civici. Per info www.museiincomuneroma.it.

Dalla Lupa alla disputa fraticida tra Romolo e Remo

Gli inizi della città sono spesso infatti confinati, nella comune immaginazione, ai miti della fondazione tramandatici dagli storici antichi. Dalla Lupa che allatta i Gemelli presso la palude ai piedi del Palatino alla disputa fratricida tra Romolo e Remo. Un immaginario rafforzato dalla circostanza che l’immagine della città maggiormente proposta nei secoli è legata ai simboli e agli edifici del suo passato imperiale. E, d’altra parte, dalla difficoltà nel rintracciare opere immediatamente riconducibili alle fasi precedenti della vita della città. A partire dall’età repubblicana e andando ancora più indietro nel tempo.

La mostra La Roma dei Re

La mostra La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia è la prima di una serie di esposizioni temporanee. Che permetterà ai visitatori di recuperare, attraverso le stratificazioni archeologiche, i valori fondativi della città di Roma. Che, nonostante il passare dei millenni, incidono ancora nella vita degli odierni cittadini. Lo sviluppo della società, la gestione del territorio e l’interazione con le altre comunità.

Ospitata nelle sale espositive di Palazzo Caffarelli

Ospitata nelle sale espositive di Palazzo Caffarelli e nell’Area del Tempio di Giove dei Musei Capitolini fino al 27 gennaio 2019. L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Curata da Isabella Damiani e Claudio Parisi Presicce. E organizzata da Zètema Progetto Cultura.

Si accendono i riflettori sulla fase più antica di Roma

Prendendo il via dall’attenta lettura dei dati archeologici, La Roma dei Re. Il racconto dell’Archeologia accende i riflettori sulla fase più antica della storia di Roma. Illustrandone gli aspetti salienti e ricostruendo costumi, ideologie, capacità tecniche, contatti con ambiti culturali diversi. Ma anche trasformazioni sociali e culturali delle comunità che vivevano quando Roma, secondo le fonti storiche, era governata da re.

Grazie a lunghe attività di ricomposizione e di restauro a cura della Sovrintendenza Capitolina, con la collaborazione del Parco Archeologico del Colosseo che ha messo a disposizione i risultati delle più recenti ricerche nell’area nord-est del Palatino e sulla Velia, sarà possibile mostrare per la prima volta al pubblico dati e reperti mai esposti prima.

La mostra è realizzata con il sostegno di Sapienza Università di Roma (per i materiali degli scavi del Palatino e della Velia) e dell’Università della Calabria e University of Michigan (per i nuovi materiali di Sant’Omobono).

Si avvale inoltre, sempre in collaborazione con il Mibac, di preziosi prestiti da parte del Museo Nazionale Romano e del Museo delle Civiltà, e da parte della Soprintendenza per l’Area Metropolitana di Napoli.

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