ROMA (La Presse) – Arrivata l’archiviazione per le accuse di molestie sessuali al regista Fausto Brizzi. L’iscrizione di Brizzi sul registro degli indagati risale all’aprile del 2018, e le querele erano relative a presunti fatti d’abuso avvenuti tra il 2014 e il 2017. Secondo le tre donne, il regista le avrebbe invitate per un provino e le avrebbe poi obbligate a subire atti sessuali. Il gip Alessandro Arturi nel decreto di archiviazione dell’inchiesta evidenzia “le ineliminabili vaghezza e genericità dell’apparato accusatorio quanto a profili fattuali imprescindibili connessi alle modalità di estrinsecazione della violenza che precludono finanche la prospettazione in astratto” del reato di violenza sessuale.
Tutto partì da un servizio de Le Iene
La notizia è stata annunciata dal legale del regista, Antonio Marino, dopo la decisione del gip di Roma di emettere il decreto di archiviazione. Si chiude così definitivamente la vicenda relativa allo scandalo delle molestie apertasi con i servizi de Le Iene. Nel 2017, Brizzi aveva visto cancellata la produzione del film di Natale “Poveri ma ricchissimi” ed era stato messo ai margini dall’industria cinematografica.