Monica Mondardini, amministratore delegato di CIR, la holding della famiglia De Benedetti, siede nel consiglio di amministrazione di Atlantia. E’ l’azienda controllata dalla famiglia Benetton che detiene il 100% del capitale sociale di Autostrade per l’Italia. Quella che in questi giorni è finita nella bufera per il crollo del viadotto Morandi a Genova, che ha causato la morte di 38 persone.
La rete di società
A rivelarlo è il Fatto Quotidiano, con un articolo di Lorenzo Giarelli e Lorenzo Vendemiale. In effetti, consultando i siti Internet ufficiali della Cir e di Atlantia, tra i componenti dei rispettivi consigli di amministrazione spunta la manager cesenate. Informazioni reperibili anche su diversi articoli di Sole 24 Ore e Repubblica. La Cir dei De Benedetti controlla insieme agli Agnelli il gruppo editoriale Gedi, che edita Repubblica, Stampa e L’Espresso.
Le indagini sui prepensionamenti Gedi
Lo scorso marzo il Fatto Quotidiano diede notizia del fatto che la Mondardini era indagata dalla Procura di Roma per truffa ai danni dell’Inps. Alcuni dirigenti del gruppo editoriale Gedi, secondo la tesi dei magistrati, avrebbero infatti beneficiato del “riposo anticipato” senza averne diritto.
Il “silenzio” dei giornali
La circostanza è destinata a provocare nuove polemiche visto che da più parti sono state contestate a La Repubblica le modalità con le quali è stata riportata la notizia della tragedia di Genova. Mario Giordano su La Verità, Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano e Roberto D’Agostino su Dagospia hanno sottolineato il fatto che il nome dei Benetton è sparito dalle colonne dei giornali.
Gli “innominati”
Un lettore di Dagospia, in particolare, ha segnalato una circostanza singolare: sulle 14 pagine di approfondimento di Repubblica, il nome della famiglia veneta non compare mai. In questi giorni, poi, sono stati pubblicati numerosi articoli nei quali si prospettava la revoca delle concessioni sulla gestione della rete autostradale. E conseguenze catastrofiche per i contribuenti.