PARIGI (LaPresse) – “Io preparo la mia squadra per mettere l’avversario in difficoltà. Ma se non hai la palla, devi anche essere in grado di adattarti a questa situazione. Non decidiamo di difendere per difendere. E’ l’avversario che ci costringe a farlo”. Didier Deschamps, commissario tecnico della Francia, risponde così alle critiche di chi ha accusato i ‘Bleus’ campioni del mondo in Russia di eccesso di difensivismo.
Deschamps difende la sua squadra dalle critiche
In un’intervista a ‘L’Equipe’, l’allenatore ha sottolineato come la sua nazionale abbia “segnato quattordici gol, di cui quattro nei quarti di finale e complessivamente undici nella fase a eliminazione diretta. Nel 2010, la Spagna ne aveva segnati complessivamente otto. La verità è che la Francia è stata la squadra migliore di tutte”.
I momenti più emozionanti dei Mondiali 2018
Parlando dei momenti più emozionanti, Deschamps ha ricordato quello in cui “Hugo ha solleva la coppa, perché è la consacrazione mondiale per tutto il gruppo. Ce ne sono altri prima e dopo. E’ stato anche fantastico il ritorno in Francia. Da Roissy all’Eliseo, l’ho trovato favoloso in termini emotivi”. “Se ho mai avuto dei dubbi? No, ad un certo punto devi scegliere. La mia più grande decisione, l’ho presa a maggio, sulla scelta degli uomini che è fondamentale”, ha aggiunto.