Mondiali 2018, Deschamps: Uruguay non è Argentina, dovremo fare tante cose

"Il profilo dell'Uruguay è diverso dall'Argentina. Bisogna essere pazienti, ma non solo. E' una squadra ben organizzata in fase difensiva, prende pochi gol, ma è anche efficace davanti, molto brava in fase di transizione".

Foto Spada - LaPresse04
Milano, 5 lug. (LaPresse) – “Il profilo dell’Uruguay è diverso dall’Argentina. Bisogna essere pazienti, ma non solo. E’ una squadra ben organizzata in fase difensiva, prende pochi gol, ma è anche efficace davanti, molto brava in fase di transizione”. Il ct della Francia Didier Deschamps presenta così in conferenza stampa l’impegno ai quarti del Mondiale contro la ‘Celeste’. “Sanno verticalizzare grazie a un giocatore come Bentancur che velocizza il gioco e ha due attaccanti formidabili come Cavani e Suarez – ha aggiunto – L’ideale sarebbe essere bravi belle due fasi, tenendo conto che è un avversario forte anche sui calci piazzati. Dovremo fare tante cose, siamo ai quarti di finale di un Mondiale, l’avversario è per forza di cose di qualità”.

sottolinea poi

L’assenza di Cavani è quasi certa ma l’ex allenatore della Juventus non abbassa la guardia. “Preparo la mia squadra nel caso in cui ci sia. Ma hanno altre opzioni, come Stuani, un ottimo attaccante, o Rodriguez, che ha un profilo diverso. Preparo i ragazzi in base alle diverse situazioni che possono verificarsi durante la partita. E’ però ovvio che se Cavani, un calciatore di livello mondiale, non ci fosse, cambierebbe il volto dell’Uruguay”. Deschamps ha poi elogiato il lavoro di Oscar Tabarez. “Ho un profondo rispetto per lui, è al timone dell’Uruguay da 12 anni, il suo lavoro è notevole. Non dimentichiamo che sono un paese con 3,5 milioni di abitanti, ma questo no gli impedisce di avere una squadra di successo, semifinalista nel Mondiale 2010. E sono ancora lì”.

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