Mosca (Russia), 30 giu. (LaPresse/AFP) – Spagna in difficoltà contro il Paese ospitante nei grandi tornei? “Le statistiche sono fatte per essere cancellate”, ha detto il ct delle Furie Rosse, Fernando Hierro, alla vigilia della sfida degli ottavi di finale nella Coppa del Mondo contro i padroni di casa, in programma domani alle 16. “Se guardiamo indietro, abbiamo fatto tre partite e poi vedremo cosa è successo otto, dieci o 15 anni fa…”, ha sospirato Hierro pensando alle sconfitte della nazionale iberica contro l’Italia nel 1934, il Brasile nel 1950 e la Corea del Sud nel 2002. “Quello che ci vorrà domani, e il resto non è importante, sarà che ci metteremo l’anima”. Lo stesso incantesimo ha coinvolto la Roja agli Europei, dove non è mai riuscita a battere il Paese ospitante per cinque volte (1980, 1984, 1988, 1996, 2004). “E’ arriva l’ora di di spezzare questa maledizione e battere la Russia”, ha dichiarato il difensore spagnolo César Azpilicueta.
l’analisi di Hierro
“La Russia è una nazionale che si è qualificata bene, una squadre difficile, fisica, buona nei calci piazzati, molto grande e con molta varietà nel gioco. Dovremo andare e portarli dove hanno difficoltà”. “Sappiamo quello che vogliamo, abbiamo un piano chiaro”, ha sottolineato il ct spagnolo. “Abbiamo fiducia nella squadra, ci siamo allenati a un buon livello e siamo in un ottimo stato fisico e psicologico. Il calcio è un gioco di errori, chi ne fa meno vince”. “Domani inizia una nuova fase, sono 90 minuti, i migliori rimangono, anche se a volte il migliore può anche andare a casa”, ha chiarito l’ex stella del Real Madrid.
