Sanità, 7mila morti l’anno per infezioni ospedaliere. Convegno a Napoli

Le infezioni ospedaliere, stima l’Istituto Superiore di Sanità, mietono tra le 4500 e le 7000 vittime l’anno, contro le 3500 della strada. E sono oltre mezzo milione i pazienti che ogni anno si ricoverano per curare una cosa e si trovano a dover fronteggiare un’altra malattia presa proprio in ospedale.

Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

Roma, 30 giu. (LaPresse) -Le infezioni ospedaliere, stima l’Istituto Superiore di Sanità, mietono tra le 4500 e le 7000 vittime l’anno, contro le 3500 della strada. E sono oltre mezzo milione i pazienti che ogni anno si ricoverano per curare una cosa e si trovano a dover fronteggiare un’altra malattia presa proprio in ospedale. In pratica tra il 5 e l’8 per cento degli assistiti è vittima di un’infezione ospedaliera. ‘Infezioni nelle strutture sanitarie, la necessaria decontaminazione. Qual è la situazione in Italia?’ è il tema del forum nazionale che si terrà a Napoli lunedì 2 luglio alle ore 17 presso lo Star Hotels Terminus Napoli promosso dal Centro Studi Mediterranea Europa.

l’evento

Massimo Clementi, prorettore dell’Università San Raffaele di Milano e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Vita Salute, terrà una Lectio Magistralis su “Infezioni in ospedale, lo scenario in Italia e in ambito internazionale. Microorganismi emergenti e riemergenti, il ruolo della microbiologia e la disinfezione”. Alessandro Perrella, infettivologo dell’Ospedale Cardarelli di Napoli illustrerà “Quale il profilo attuale della antibioticoterapia: antimicrobial stewardship”. Roberto Lombardi, del dipartimento Innovazioni Tecnologiche dell’I.N.A.I.L. nel suo intervento analizzerà “L’importanza della disinfezione, la legislazione di riferimento. Quali le acquisizioni della comunità scientifica e l’innovazione tecnologica”. All’incontro parteciperanno anche Domenico Falco (presidente del Corecom Campania), Maria Galdo (Società Italiana Farmacisti Ospedalieri), Stefania D’Auria (Hcrm – Hospital & Clinical Risk Managers), Oreste Caporale (dirigente medico del dipartimento igiene e medicina del lavoro e prevenzione, Azienda Universitaria “Federico II” di Napoli), Maria Rosaria Esposito (Anipio, Società Scientifica Nazionale Infermieri Specialisti nel Rischio Infettivo) Nicola Ammaccapane e Gennaro Carrino (vicepresidente e segretario generale del Centro Studi Mediterranea Europa). Le conclusioni saranno affidate a Michele Schiano di Visconti, medico chirurgo e consigliere Regionale della Campania.

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