Mondiali 2018, Petkovic: “Svizzera compatta, così abbiamo fermato il Brasile”

Le dichiarazioni del ct della nazionale elvetica dopo l'impresa contro i verdeoro

Mondiali Russia 2018 - Brasile vs Svizzera
LAPRESSE / AFP PHOTO / Jewel SAMAD

MILANO (LaPresse) – “Era una partita molto delicata ma alla fine è andata bene“. Così il ct della Svizzera, Vladimir Petkovic, intervenuto a La Politica nel Pallone su Gr Parlamento all’indomani dell’esordio ai Mondiali di Russia 2018 contro il Brasile.

La soddisfazione di Petkovic.

Nessuno ci dava alcuna possibilità di poter ottenere un risultato così prestigioso ma ci abbiamo creduto e abbiamo fatto di tutto per avere un po’ di fortuna. Non ci sono eroi, abbiamo fatto un bellissimo risultato ma possiamo fare ancora meglio perché nel primo tempo abbiamo sofferto. “Ora dobbiamo riposare e pensare a vincere la prossima partita“. Lo ha dichiarato Petkovic.

Prosegue il ct della Svizzera: “Contro le grandi squadra l’unica possibilità è rimanere compatti e credere nelle proprie possibilità. Il Brasile ha fatto vedere enormi individualità, la nostra fortuna, e quella delle piccole, è restare compatti e reagire da squadra“.

L’autore del gol della Svizzera e i complimenti di Infantino.

E sull’autore del gol contro il Brasile: “Zuber? Ha le caratteristiche di un Lulic, può fare il terzino o giocare più alto, è polivalente. Ha grande corsa e qualità tecniche per stare anche più avanti”. Tornando poi sulla Seleçao: “Il Brasile è certamente uno dei favoriti, devono trovare la condizione ma la qualità tecnica è altissima. Ma serve anche la componente mentale e migliorare giorno per giorno”.

Dopo l’impresa di ieri, Petkovic ha rivelato che il presidente della FIFA Gianni Infantino è venuto negli spogliatoi a salutarli e scambiare qualche parola con loro.

Per quanto riguarda i tre big attesi come protagonisti di questa edizione della coppa del mondo, Neymar, Messi e Ronaldo, il tecnico bosniaco Petkovic ha aggiunto: “Difficile dire chi sarà più incisivo”. E aggiunge: “Penso che dipenderà molto da come mettono a disposizione i loro valori e come la squadra li sfrutta. Per ora Ronaldo ha trascinato il Portogallo ma a lungo andare anche Neymar e Messi possono dire tanto”.

“L’assenza dell’Italia è un peccato per il calcio mondiale”.

Conclude Petkovic: “Il Mondiale è molto ben organizzato, con impianti meravigliosi. Un grande punto di forza sono gli stadi, non è stato lasciato nulla al caso. Infine sull’assenza dell’Italia da Russia 2018: “E’ un peccato per il calcio mondiale ma questa può essere una opportunità per creare qualcosa di nuovo. Perché l’Italia sa sempre uscire vincente dai momenti di difficoltà“.

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