MILANO – Simona Quadarella regala spettacolo e si prepara a sfidare Katie Ledecky. La seconda giornata della 18esima edizione dei campionati mondiali di nuoto a Gwangju non porta medaglie al medagliere azzurro, ma le soddisfazioni per i nostri colori non mancano. La 20enne romana, campionessa europea di 400, 800 e 1500 e bronzo in carica, accede alla finale dei 1500 in programma domani poco dopo le 13 ora italiana: tocca in 15’51″59, secondo tempo della carriera, preceduta solo dalla 22enne statunitense che chiude in 15’48″90.
1500 stile libero, è sfida Quadarella-Ledecky
“Sono contenta”, commenta l’azzurra uscendo dalla vasca. “Sinceramente non so cosa aspettarmi dalla finale. Non voglio tirarmela, ma mi sento bene. So che questa è la gara di Ledecky, ma io proverò a giocarmela. Alla fine spero di essere soddisfatta della mia prestazione a prescindere dalla posizione”. Molto probabilmente Quadarella dovrà anche vedersela con la cinese Wang Jianjiahe, che si nasconde e chiude solo settima in 16’00″17. Manca invece il pass per la finale Giulia Gabbrielleschi, fresca dell’argento con la staffetta 4×1250 di fondo, che chiude con l’undicesimo crono delle semifinali.
Rana, qualificate Carraro e Castiglioni
Avanzano anche nei 100 rana femminili Martina Carraro e Arianna Castiglioni. La genovese chiude con il quarto tempo complessivo e abbassa il record italiano fino all’1’06″39. Carraro è preceduta dalla vice campionessa olimpica e mondiale, nonché regina d’Europa di tutte e tre le distanze della rana, la russa Yuliya Efimova, che registra il miglior tempo in 1’05″56, dalla campionessa olimpica e mondiale, la statunitense Lilly King, che segue in 1’05″66 e dalla giapponese Reona Aoki, autrice del terzo tempo in 1’06″30. Deve invece passare per lo spareggio Castiglioni, che chiude le batterie in 1’06″97 in ex aequo con la belga Fanny Leclouise. La varesina la risolve toccando in 1’06″39 eguagliando il record della connazionale.
Sorpresa Megli, out Sabbioni e Ceccon
Sognare il podio si può. E sogna anche Filippo Megli, che sorprende nei 200 stile libero. Il toscano stabilisce il record italiano in 1:45.76, ottavo tempo complessivo. Miglior tempo per l’australiano Clyde Lewis (1:44.90). Non supera invece lo scoglio delle semifinali Margherita Panziera nei 100 dorso femminili. La trevigiana migliore di 16 centesimi rispetto alle batterie ma finisce undicesima in 59.83, a 12 centesimi dalla qualificazione. Il miglior tempo delle semifinali, così come delle batterie, è firmato dalla campionessa del mondo e bronzo olimpico, la canadese Kylie Masse in 58.50. Sogno finale svanito anche per Simone Sabbioni e Thomas Ceccon nei 100 dorso maschili. due azzurri registrano rispettivamente il 12° tempo in 53.71 (ex aequo col rumeno Daniel Martin) e il 17° in 54.20. Il primo tempo delle semifinali lo registra il cinese Xu Jiayu in 52.17.
Rana, Elena di Liddo ai piedi del podio
Passando alle finali, si ferma ai piedi del podio Elena di Liddo, quarta (57.07) nei 100 rana femminili dominati dalla canadese Margaret Macneil: era l’unica finale del giorno in cui era impegnata un’atleta italiana. “Sapevo che per la medaglia sarebbe stato necessario nuotare sotto i 57″”, ha commentato la 25enne di Bisceglie. “Se ci fossi riuscita sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma sono comunque contentissima così. Ero alla prima finale mondiale senza particolari aspettative. Ho pensato solo a dare il massimo”.
Attesa per il team azzurro
Gli altri ori della giornata sono stati assegnati ad Adam Peaty nei 100 rana, a Caeleb Dressel nei 50 farfalla e Katinka Hosszu nei 200 misti femminili. Martedì l’esordio di Federica Pellegrini nelle batterie dei 200 sl, attesa anche per i ‘gemelli diversi’ Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti negli 800, mentre nei 50 rana osservati speciali Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi. Federico Burdisso, infine, sarà al via nelle batterie dei 200 farfalla.
(LaPresse)