Una voce inconfondibile, uno stile unico, nel pur vasto e variegato scenario cantautorale italiano, fatto di melodie che restano incise nella memoria, poesia e ritmo, radici mediterranee e contaminazioni globali. Il cantante napoletano Fulvio Di Nocera, in arte Scapestro (qui l’intervista pubblicata da Cronache nel 2020) ha appena pubblicato il videoclip del brano Mondo sommerso, parte del progetto discografico È il bene che resta.
La formazione e la parte tecnica
Il brano vede la partecipazione di Chiara Carnevale (voce e percussioni), Gerardo Attanasio (chitarra) e Caterina Bianco (violino), mentre il video è stato realizzato da Scapestro e Chiara Carnevale. è proprio Chiara, che oltre a essere una musicista di valore è anche una talentuosa videomaker, ad aver lavorato all’editing del video. L’artwork è opera di PezzePaz, marchio che nasce durante la pandemia, piccola impresa condotta da donne di generazioni differenti che creano bambole di pezza e oggetti unici fatti a mano. Il video gioca con il reale e il visionario in una dimensione favolistica.
Don Chisciotte alla ricerca di un nuovo mondo
“È ispirato al Don Chisciotte della Mancia di Cervantes – spiega Scapestro -, abbiamo preso in prestito i due protagonisti che si lanciano verso l’ignoto in un mondo lontano rispetto al loro tempo e al loro spazio. Impavidi e sprezzanti dei pericoli, affrontano questo viaggio senza approdo. Emblema della perseveranza contro i soprusi, Don Chisciotte è l’eroe della nostra favola e, in compagnia del suo fedele scudiero Sancio, attraversa uno spazio folle dove i piani fisici si intrecciano. Dai fondali marini al profondo universo, mondi virtuali e voli tra le nuvole, paesaggi dominati da strutture fatiscenti e tramonti rosso fuoco. La visione di un mondo dominato dalle catastrofi raccontato attraverso il sipario di un teatrino, dove i personaggi che lo abitano fuggono alla ricerca di nuovi mondi e di un luogo protetto dove poter mettere nuove radici”.
Bio e prossimi live
Bassista e contrabbasista, Di Nocera è stato il fondatore della band napoletana Polina, attiva fino alla fine degli anni ‘90.
Divenuto bassista del gruppo Bisca nel 2000, nel 2004 entra a far parte della band Songs For Ulan. Nell’estate del 2015 la sua prima apparizione come Scapestro attraverso il singolo Vado per un po’ con l’etichetta Nut Label. Nel 2018 pubblica per SoundFly (distribuzione Self) il disco di debutto Shurhùq. Dopo diverse collaborazioni, nel 2021 presenta il nuovo singolo Non c’è tempo per amarsi e nel 2022 È il bene che resta, che anticipa il secondo disco dal titolo omonimo in uscita il 22 aprile dello stesso anno. I suoi prossimi live: il 23 luglio al Magma Home – Rooms&Roof di Napoli, il 25 al Faito Doc Festival, il 3 agosto al Lian Club di Roma e il 4 agosto all’Amaranto Bistrot di Finale Ligure.