MONDRAGONE – Un concorso che punta ad assumere 20 agenti di polizia municipale per 12 mesi, prorogabili, in un periodo dove il lavoro è merce rara, è un’ottima notizia per la città. Quello che ha attivato il Comune, però, è nato tra le polemiche. E concluso il suo primo giorno di prova (i quiz), anziché scemare, le critiche si sono infoltite. Diversi candidati si sono lamentati del piano anti-Covid messo in piedi per svolgere le prove. Chi è riuscito ad accedere all’aula, dove si sono svolti i test, ha sostenuto che non erano state rispettate tutte le norme per contrastare la diffusione del virus: erano seduti uno ogni quattro sedili senza base di appoggio, se non un cartone rigido consegnato all’ingresso insieme alla penna. Ad un ragazzo che doveva partecipare alla procedura, inoltre, sarebbe stato sbarrato l’ingresso. Aveva ricevuto soltanto una dose di vaccino anti-Covid e così, per accedere in sicurezza, si era sottoposto a tampone in mattina. All’entrata aveva mostrato la documentazione in suo possesso (certificato della prima dose e test negativo), ma i volontari della Protezione civile presenti, stando a quanto raccontatoci dal candidato escluso, dopo essersi confrontati con un esponente della commissione, gli avrebbero detto che non poteva partecipare perché il test non era valido: era necessario farlo il giorno prima e non la mattina del concorso. Il ragazzo ha fatto sapere che presenterà denuncia in Procura. Per David Bonuglia, comandante dei caschi bianchi, quelle messe in circolazione in queste ore sono soltanto “bugie”. “Il concorso è coretto e legittimo da tutti i punti di vista”: sono le poche parole che il capo dei vigili urbani ci ha voluto dire. Stando alle disposizioni iniziali, non avrebbe dovuto far parte della commissione che sta seguendo il concorso, ma, alla fine, è stato inserito nella terna perché ha dovuto sostituire Amalia Antonella Picano, che ha rinunciato al suo posto ‘per inderogabili impegni d’ufficio’.
Nella sala avevano partecipato 166 candidati su 224. E sono stati 34 quelli che hanno superato la prima prova.
Altro aspetto che ha fatto accendere i riflettori sul concorso è l’assenza dell’ok da parte della Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti locali del ministero dell’Interno. Il suo parere sarebbe stato necessario in quanto il Comune è “strutturalmente deficitario” e tra i compiti della Cosfel c’è proprio quello di “controllo e verifica della compatibilità finanziaria su dotazioni organiche e provvedimenti di assunzione di personale” degli Enti che non versano in buone condizioni finanziarie. Ma su questo punto Bonuglia non ha risposto.