Mondragone. Giunta, rimpasto in due tempi

Piazza resterà fino al completamento del Puc, poi spazio a Unione Popolare o a Mascolo

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MONDRAGONE – A tre anni dall’avvio della sua amministrazione, il sindaco Francesco Lavanga è pronto a mettere mano alla giunta. Già all’inizio della prossima settimana dovrebbero concretizzarsi i cambiamenti di cui si è parlato con insistenza nei giorni scorsi. Un rimpasto determinato sia da pregressi accordi elettorali, sia dalla necessità di dare nuovo slancio all’azione amministrativa.
Le modifiche, a quanto pare, avverranno in due tempi. La fase più sostanziale, attesa a breve, prevede l’ingresso in giunta di Gianluca Bencivenga e Luisa Spatrisano, che subentreranno a Carmen Miraglia e Raffaele Palmieri, salvo cambi di programma dell’ultima ora. La seconda fase, invece, dovrebbe concretizzarsi tra dicembre e l’inizio del nuovo anno e riguarderà Giuseppe Piazza. Quest’ultimo è titolare di una delega “a progetto”: una volta completata la predisposizione del Piano urbanistico comunale, il suo posto passerà a un rappresentante del gruppo Unione Popolare.

In pole position, secondo i rumors, c’è Titty Sciaduone, ma resta aperta anche l’ipotesi di una designazione da parte della civica di Luigi Alberico, con il possibile ritorno in giunta di Luigi Mascolo.
Intanto, mentre si ragiona sulle mosse politiche, l’attività amministrativa va avanti. E il sindaco Lavanga ha voluto informare i cittadini sugli interventi in corso per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica “con la sostituzione delle vecchie lampade a favore di corpi illuminanti di ultima generazione, che consentiranno un abbassamento dei costi, una maggiore efficienza e una migliore sicurezza stradale”.

La terza fase del piano, avviata a fine luglio e in programma fino a metà novembre, riguarda numerose aree cittadine, tra cui via Scarpetta, via Alemanno, via Imperatore Costantino, via Duca degli Abruzzi, via Settembrini, piazza Caduti di Nassiriya, località Levagnole, via Capua, via Padule, via Giovanni Falcone, via Bari e via del Giglio. In questa fase saranno sostituite 880 lampade, insieme – dove necessario – ai componenti strutturali come sostegni a muro e a palo, linee in cavo e cassette di derivazione. Gli interventi non si limitano al perimetro centrale: il progetto, ha comunicato Lavanga, riguarda anche il rione Sant’Angelo e le traverse di corso Umberto I e viale Margherita. Nelle fasi precedenti erano già stati sostituiti 54 apparecchi in piazza Schiappa, un proiettore in via Caio Duilio e quattro proiettori in piazzetta Avenia. Ulteriori lavori sono previsti nel 2026.

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