Mondragone, ruba un’ambulanza e poi si schianta: arrestato

Mondragone, ruba un'ambulanza e poi si schianta: arrestato
Mondragone, ruba un'ambulanza e poi si schianta: arrestato

MONDRAGONE – Due provvedimenti cautelari in una settimana: sicuramente c’è chi ha fatto meglio (…peggio). Ma il risultato ottenuto da Donato Razza non è assolutamente da trascurare. La prima misura restrittiva che ha beccato, il divieto di dimora a Mondragone, risale a martedì scorso, quando avrebbe cercato di scavalcare il cancello della caserma dei carabinieri. Impresa evidentemente non andata a buon fine. La seconda, invece, è sempre un divieto di dimora, ma riguarda altri territori: Cassino e Roma. Buona parte del Lazio per il mondragonese è diventata off-limits. Per quale ragione? Razza, 39enne, è stato arrestato per furto e danneggiamento di un bene pubblico. Era finito in ospedale a Cassino. Si era sentito male e a prendersi cura di lui erano stati i medici del Santa Scolastica. Riprese le forze, però, stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, è riuscito ad eludere la sorveglianza e ad uscire all’esterno del nosocomio. Qui c’era un’ambulanza in moto, ma non custodita. Chi aveva l’incarico di guidarla stava aiutando il barelliere ad assistere il paziente che avevano accompagnato  nella sala triage del nosocomio. Razza avrebbe approfittato di questi minuti per salire a bordo del mezzo e filare via. Fuga durata pochissimi secondi. Alla prima curva è andato fuori strada. Risultato? Mezzo andato distrutto (è rotolato nella scarpata sottostante la rampa di accesso all’ospedale) e Razza arrestato. Ieri il processo per il mondragonese. E il giudice, come già detto, ha disposto per lui il divieto di restare a Cassino e a Roma.

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