MILANO (LaPresse) – Il popolo di Montelago si riunisce da ogni parte d’Italia e d’Europa per celebrare con la musica celtica. La Natura nella festa druidica ovviamente più d’avanguardia nel panorama musicale. A Montelago, nell’altopiano di Colfiorito nel cuore nel cuore dell’Appennino Umbro-Marchigiano, i prossimi 2, 3 e 4 agosto si riuniranno 20mila persone di tutte le età e di tutte le nazionalità. Con i migliori gruppi contemporanei di musica celtica in una festa dallo spirito gallico. Un una immersione totale negli incontaminati luoghi anticamente abitati dalla tribù gallica dei Senoni che si stabilì nel territorio marchigiano nel periodo preromano.
Un grande villaggio di tende ovviamente
Una vera e propria città nascerà nell’altopiano della montagna marchigiana. Una comunità che si animerà dal nulla, ovviamente nella distesa di prato dell’altopiano. Per tre giorni diventerà un perfetto ed organizzato insediamento umano di famiglie e di persone. Persone che con le loro tende vengono da tutto il mondo per condividere il piacere di ritrovarsi a contatto con la natura con la musica celtica.
Il palco live di Montelago ha preteso e ricercato con perseveranza il contatto diretto con un genere musicale in continua evoluzione. Che vede in prima linea giovani musicisti europei e di tutto il mondo cimentarsi con una nuova idea di sperimentazione. Un luogo di incontro, scambio e contaminazione, un laboratorio europeo dove ovviamente nascono le grandi produzioni musicali destinate a lasciare il segno. Dalla penisola Iberica, dalla Francia, dall’Irlanda e dal Canada, cornamuse, arpe e flauti cercano nuovi incastri e soluzioni stilistiche mescolandosi con generi e stilemi musicali molto diversi.