Milano, 26 ago. (LaPresse) – Il drammaturgo statunitense Neil Simon è morto all’età di 91 anni a New York. Il commediografo, il cui nome è stato associato per decenni ai più grandi successi di Broadway, era malato da tempo, aveva subito un trapianto di rene nel 2004 e soffriva di Alzheimer. Secondo quanto comunicato dal suo amico e collaboratore Bill Evans, Simon è venuto a mancare al New York Presbyterian Hospital di Manhattan, circondato dall’affetto della sua famiglia, a causa delle complicazioni di una polmonite. La produzione di Simon, uno dei più prolifici autori della storia del teatro statunitense, attraversa tutta la seconda metà del XX secolo. Le sue opere sono state tradotte e rappresentate in tutto il mondo, e sono state oggetto di innumerevoli adattamenti cinematografici di successo.
il successo
Tra le più note si ricordano ‘A piedi nudi nel parco’ (1963) e ‘La strana coppia’ (1965), ma anche ‘Andy e Norman’ (1966), ‘Appartamento al Plaza’ (1968), ‘Prigioniero della seconda strada’ (1971) e ‘Lost in Yonkers’ (1990) per cui Simon ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Pulitzer per la drammaturgia e il Tony Award. Simon ha ricevuto in totale quattro Tony Awards, il Premio Kennedy, quattro Writers Guild of America Awards, l’American Comedy Awards alla carriera e, nel 1983, un teatro a Broadway è stato ribattezzato con il suo nome. Nel 2006 ha vinto il Mark Twain Prize for American Humor. In un’intervista del 1997 al Washington Post, Simon rifletteva sul suo successo: “So di aver raggiunto l’apice. Non c’è denaro di cui potrei avere ancora bisogno. Alcun altro premio che possono darmi. Nessun motivo di scrivere tranne che sono vivo e mi piace farlo”.