E’ morto questa mattina anche Simone, l’altro cuginetto di soli 12 anni travolto dal suv l’altro giorno nel centro storico di Vittoria mentre col cuginetto Alessio stava giocando davanti casa. Non ce l’ha fatta a superare i gravi traumi subiti dall’impatto col suv. I medici del nosocomio gli avevano anche amputato entrambe le gambe tranciate dall’auto in corsa, ma non è servito a mantenerlo in vita. Se ne è andato così, Simone, in un letto del policlinico di Messina, dove era stato trasferito in elisoccorso, del reparto di terapia intensiva.
Il rammarico
“Al suo arrivo avevamo già giudicato le sue condizioni gravissime. Abbiamo tentato in tutti i modi di salvarlo, ma ogni terapia non è bastata a farlo rimanere in vita. Siamo rammaricati”, afferma Eloise Gitto, direttrice del reparto di terapia intensiva del policlinico messinese proprio nel giorno in cui venivano celebrati i funerali del piccolo Alessio.
L’investitore
L’uomo che ha causato l’incidente è stato arrestato dalla polizia di Stato per omicidio stradale aggravato. Si tratta di Rosario Greco, 37 anni, pregiudicato, risultato positivo all’assunzione di alcol. Nel suv sono stati rinvenuti uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball. Oltre a Rosario Greco risultano indagate altre persone indagati, un medico e un infermiere. Una decisione nata dopo la denuncia della madre di uno dei due piccoli deceduti, in merito alla tempestività dei soccorsi. La Procura, tramite autopsia, verificherà eventuali ritardi nei soccorsi.
